Eficiencia Energética en el Sector Universitario

Risparmiare Energia nelle Università: Caso di Studio Universidad Rey Juan Carlos

Risparmiare energia in un’Università con molti edifici e utenti è una sfida. E lo è sempre di più con l’aumento dei costi energetici. Una volta chiusi i piani di spesa della tua Università, le fatture non corrispondono e c’è bisogno di pensare, come limitare l’aumento dei costi? Dove sono gli sprechi e dove fare i tagli? Come diventare più efficienti?

Queste domande sono normali per i manager, i decani, i rettori, i direttori, e in generale qualsiasi altro responsabile negli istituti universitari.

In Italia ci sono 98 Università attive  contando centri pubblici e privati. Tra queste, ci sono migliaia di edifici tra facoltà, biblioteche, aree sportive, ecc. Le università non dovrebbero tenere d’occhio il costo dell’energia, ma la qualità della loro offerta educativa, delle opportunità per studenti e insegnanti. Ma attualmente questo non è possibile. Presentare conti affidabili e bilanciare le fatture è una responsabilità che non si può evitare.

Inevitabilmente, ti presentiamo esempi delle principali aree da prendere in considerazione al momento di presentare il tuo piano di risparmio energetico e un esempio reale dell’utilizzo della piattaforma Dexma.

Come Risparmiare Energia nelle Università? 

Come in ogni settore, bisogna iniziare passo dopo passo. Misurare regolarmente i dati sul consumo energetico, stabilire modelli e consumi di base e identificare le principali aree di risparmio, sono aspetti chiave per il successo.

Rey Juan Carlos University - Case Study
Alcuni fattori da considerare nella gestione dell’energia nelle Università sono l’occupazione e l’uso degli spazi, la stagionalità e il compromesso tra gli utenti.

Occupazione

Durante la settimana, ci sono spazi come aule o caffetterie che probabilmente sono occupati la maggior parte della giornata, mentre aule magna o biblioteche possono passare periodi di occupazione molto bassa. Se li mantieni illuminati e condizionati allo stesso modo se sono pieni o no, stai sprecando energia inutilmente.

Stagionalità

Il campus non è lo stesso nel pieno di novembre o maggio durante il corso, che durante l’estate o i periodi di esame. 

Ad esempio, non consuma alla stessa maniera un centro a dicembre prima delle vacanze, con un tasso di occupazione elevatissimo, con requisiti di riscaldamento per il freddo a Milano, che lo stesso spazio a luglio, quando ci sono pochi studenti, le temperature sono alte, e il tasso di occupazione molto basso. E non è lo stesso di martedì e di domenica. Queste variazioni, grazie a un sistema di gestione dell’energia, possono essere controllate e gestite in modo efficiente.

Impegno e consapevolezza

In un’Università, gli studenti hanno un alto livello di consapevolezza. Ma allo stesso tempo, essendo di passaggio, potrebbero non essere troppo coinvolti per raggiungere l’efficienza energetica.

Anche se la gestione energetica è centralizzata, gli utenti degli spazi hanno sempre un ruolo importante nel non sprecare energia. Condividere i tuoi piani di risparmio e coinvolgere gli utenti può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.

Come parte della tua strategia, una campagna di sensibilizzazione può aiutarti a ridurre alcuni dei tuoi consumi. Anche nel settore privato, ecco l’esempio di consapevolezza e cultura energetica in CaixaBank, con oltre 4000 persone coinvolte e centinaia di sedi.

Ecco alcune delle aspetti che dovrai considerare per risparmiare energia nella tua Università. Ma avrai bisogno di più approfondimenti e dati specifici e ben gestiti per portare avanti il tuo piano di risparmio energetico.

Se hai iniziato a implementare misure di risparmio energetico nella tua Università ma vuoi andare oltre, possiamo aiutarti. E se hai dei dubbi, continua a leggere e scarica il caso di successo dell’Università Rey Juan Carlos di Madrid, che ha risparmiato il 40% sui suoi costi energetici dal 2015.

Gestione Energetica nelle Università: L’Esempio dell’Università Rey Juan Carlos

La Comunità di Madrid ha 15 università in cui comprende un’infinità di materie. Con migliaia di studenti che attraversano direttamente i loro spazi, la gestione di questi spazi e l’energia che consumano non è la più semplice.

L’Università Rey Juan Carlos è divisa in 5 campus a Móstoles, Alcorcón, Aranjuez, Fuenlabrada e Madrid. Ha più di 50 edifici e un traffico di circa 45.000 persone al giorno, compresi studenti e dipendenti. Con questo volume di traffico negli impianti, la loro gestione energetica non è semplice.

Contesto Energetico

L’Università Rey Juan Carlos è nella top 100 delle università più sostenibili al mondo secondo le classifiche dell’UI GreenMetric World University, a cui partecipano quasi 1000 università in tutto il mondo. Da anni si dedicano all’efficienza energetica e al risparmio. Infatti, nel 2015 è stata creata l’Unità di Efficienza Energetica (UNEFE) per ottenere un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’Università.

In questo modo, hanno deciso di occuparsi direttamente della gestione energetica, creando un team interno.

Forse ti stai chiedendo: è meglio disporre di una propria attrezzatura o assumere una società di servizi energetici (ESE)? Entrambe le opzioni sono valide e dipendono dalle esigenze della tua Università. A seconda dei professionisti che hai, l’esperienza che può portare una ESE e altre priorità nella tua gestione quotidiana.

Uso del Sistema per la Gestione Energetica

Tornando all’esempio che ti abbiamo raccontato, una volta che avevano già un team dedicato all’efficienza energetica, volevano ottenere il massimo rendimento. Ecco perché hanno iniziato a utilizzare il sistema di gestione dell’energia di Dexma. Inoltre, il raggiungimento della Certificazione ISO 50001 era una delle priorità e l’uso di un SGE per raggiungerla è un requisito.

Da allora, la Piattaforma Dexma è diventata lo strumento di uso quotidiano per la gestione energetica dell’Università Rey Juan Carlos.

Ti chiederai come utilizzano la piattaforma Dexma… Tra le altre cose, per eseguire il calcolo delle linee di base energetiche con Dexma Analyse. Considerando un’infinità di fattori importanti come l’occupazione, la temperatura, il mese e molto altro ancora. 

E questo è solo uno degli esempi del suo utilizzo. Per conoscere i dettagli, tutti gli usi di Dexma e per ispirarti al tuo prossimo progetto di efficienza energetica, scarica qui il caso di successo.

E se hai un progetto tra le mani e vuoi iniziare a risparmiare energia nel tuo college, contattaci in modo da discutere delle tue esigenze.

Case Study Universidad Rey Juan Carlos

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